Mi sono emozionato, per la prima
volta mi sono emozionato con la politica dopo la
caduta del regime.
Che cosa abbiamo fatto?
Le ore e ore di fila, la fatica, i
sorrisi, le canzoni, non è accaduto mai, che durante l’elezioni
qualcuno sorridesse per andare a votare. “Che palle, di nuovo a
votare”? Ci pregano di andare a votare, ci riempiono di promesse e di
cene elettorali, per legarci il giorno dopo al loro seggio.
Ieri non è stato così, abbiamo
speso 80 euro per raccogliere 3230 firme solo a Largo Agosta, nessuna
tv, nessun giornale, nessuna pubblicità, nessun Meetup. NOI NON SIAMO
MEETUP, siamo cittadini italiani incazzati, che grazie al sito di www.v-day.it
ci siamo riusciti ad organizzarci ancora prima dei Meetup. Che cosa
abbiamo fatto?
Signori politici di professione,
noi siamo poveri cittadini che non ce la fanno più, non vogliamo essere
amministrati da professionisti condannati. Vogliamo essere amministrati
da cittadini capaci, con idee nuove, con Internet e nuove tecnologie.
Tremate signori politici e riflettete, questo è il momento
dell’apertura e non delle critiche.
Dovete fare i conti con il V-Day,
signori lassù, dovete contare su di noi, siamo noi che vogliamo fare la
politica, siamo noi che vogliamo vivere meglio e sorridere, adesso tutti
i giorni ci sarà per voi un vaffanculo day, finché non ve ne andrete.
Basta il vostro tempo di promesse è finito, non ci crede nessuno, basta
con il PD, a cosa serve a far pagare 5 euro per votare? Votare cosa?
Veltroni? Ma chi è e che cosa ha fatto? Ho letto tre volte le sue
proposte sul sito la nuova stagione, non ho capito niente e di nuovo non
ho trovato nulla, le stagioni sono cambiate caro Veltroni. Dovete aprire
le porte, dovete collaborare con noi, dovete ascoltarci, le vostre idee
sono fallite, voi avete fallito. L’Italia non è più un gioco tra
Berlusconi e Prodi, tra destra e sinistra con vari casini in centro,
tutti a casa, l’Italia è nostra e dei cittadini che non riescono ad
arrivare a fine mese, siamo noi l’Italia. Non possiamo vivere su due
mondi, uno quello politico e l’altro quello cittadino. Ci deve essere
una ricongiunzione per ritrovare la fiducia nella politica e per questo
ci vogliono persone speciali e sopratutto con valori etici. Lo volete
capire che siete rimasti da soli?!!!
“I partiti
- ha scritto sul suo blog il comico genovese - sono incrostazioni della
democrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini. Alle liste civiche. Ai
movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia”.
Anche
oggi viva il V-DAY.
Ciao a tutti!!!
Roman